Gioco e Scuola: Un progetto per nuovi orizzonti

Gioco e Scuola: Un progetto per nuovi orizzonti

20 Giugno 2012 2

Ecco qua l’intervista che mi ha fatto Alberto “Doc” della redazione di Gioconauta.it, un interessante e nuovo sito dedicato al mondo del gioco da tavolo.

La nascita di Gioconauta ha portato sulle rive del nostro atollo web diverse persone incuriosite da quello che facciamo. Fra queste ho incontrato anche Andrea “Liga” Ligabue che, dopo alcuni scambi di email ho scoperto essere addentro al gioco da tavolo da davvero tanto tempo e con innumerevoli iniziative. Così mi son chiesto se avesse mai organizzato attività anche per le scuole e… beh direi di vedere assieme cosa ho scoperto.

Andrea, grazie per aver accettato il mio invito e per essere ospite oggi di Gioconauta. Da una ricerca in rete ho visto che il tuo nome è strettamente legato a quello del mondo dei giochi da tavolo. Che ne dici di iniziare descrivendoci la tua “carta d’identità”?

Leggi il seguito dell’intervista su www.gioconauta.it

2 comments on “Gioco e Scuola: Un progetto per nuovi orizzonti
  1. domenico

    bell’articolo, a questo punto mi permetto di chiederti un consiglio: mia moglie insegna in una scuola media ed essendo anche lei appassionata di giochi come me (vedi iniziativa ludoteca sul sito http://www.pollicino.bg.it) ha intenzione per il prossimo anno scolastico di proporre ai ragazzi un’attività extracurriculare basata sui giochi da tavolo. Per non partire con il piede sbagliato, dalla tua esperienza, quali tipi di gioco è meglio proporre? sulla tana dei goblin con il nickname superskrull, se vuoi, puoi vedere la nostra collezione

    grazie ciao mimmo

    27 Giugno 2012 Reply
  2. ludologo

    Ciao Domenico, secondo me se lavora in una scuola media nella vostra collezione c’è davvero tanto da pescare.

    Quello che secondo me dovete valutare a che cosa l’attività vuole essere finalizzata e se è un percorso da fare con alcuni ragazzi che partecipano a diverse sedute o un’attività pomeridiana a cui partecipano di volta in volta ragazzi che possono essere anche diversi.

    Conta poi anche molto la composizione del gruppo: maschi e femmine, specialmente a partire dalle scuole medie, hanno spesso gusti e modi di giocare diversi.

    Se dovessi pensare ad un percorso in 4 puntate, con i titoli che avete voi, io proporrei

    Carcassonne (abbastanza semplice e immediato) o Geniale
    I Coloni di Catan (aspetto commerciale/diplomatico)
    Il Mistero dell’Abbazia (magari soffermandosi sulle differenze/pregi rispetto al più noto Cluedo)
    Kingsburg (gioco secondo me completo di una certa complessità) o, se il gruppo è tosto Alta Tensione

    Se l’approccio vuole essere didattico suggerirei di far giocare i bambini a coppie, in modo da sviluppare anche nel corso della partita una riflessione (interna alla “squadra”) sulle strategie da adottare e ritagliarsi una mezzora alla fine per parlare con loro sul gioco: impressioni, mosse vincenti, impatto della fortuna/sfortuna.

    Se l’approccio invece vuole essere più ludico che didattico fate giocare i bimbi singolarmente … in questo caso può anche starci un Formula D e un Wings of Wars: Deluxe (noi tutti gli anni alla fine del laboratorio di giochi facciamo una grande sfida a WoW maschi contro femmine … si gioca per due ore … chi viene abbattuto rientra con un aereo nuovo e allo scadere delle due ore la squadra che ha fatto più abbattimenti vince).

    Se mi scrivi un email andrea.ligabue AT ludologo PUNTO com ti mando il progetto che ho presentato a Modena.

    Buon gioco
    Il Ludologo

    27 Giugno 2012 Reply
Lascia un commento

Your email address will not be published.