31 Dicembre 2012

Un anno di giochi e gioco

Ciao a tutti eccoci alla fine del 2012 che, a quanto pare, non è stato l’ultimo anno del pianeta Terra. Mi concedo quindi il lusso di un piccolo resoconto ludico delle mie fatiche del 2012 con qualche slancio verso il 2013.

La mia collezione di giochi è aumentata in maniera considerevole grazie ad acquisti oculati di vecchi titoli, omaggi di editori e la compulsiva caccia a tutto quello che è nuovo e pare interessante. Sono sicuro che la lista non è aggiornata ma tra giochi ed espansioni, a quanto dice il mio profilo BGG, ho superato nel 2012 la soglia dei 1500.

Ho giocato con costanza in associazione ed in famiglia, con Serena ed i bambini. Francesco si è finalmente lanciato con vigore nel mondo del gioco da tavolo e con lui ho iniziato una sfortunata (per me) tradizione di partite a Memoir’44, Dust Tactics ed HEROICA. Caterina mi ha accompagnato tutto l’anno accogliendo con entusiasmo le mie proposte ludiche (tranne quelle a tema fantascientifico) e mi ha accompagnato anche quest’anno alla fiera del gioco di Essen. Potete leggere le nostre peripezie su Opinionatedgamers.com.

Negli ultimi scampoli del 2012 ho anche ripreso a giocare ai giochi di ruolo.

26 Dicembre 2012

Non è il Poker: si combatta il vero gioco d’azzardo

Ciao a tutti. Quando dopo anni di militanza come giocatore, dimostratore, organizzatore di eventi amatoriali, genitore, ho iniziato a percorrere la strada del Ludologo, ovvero cercare di fare della mia passione una professione, ho scoperto che altri, con diverse declinazioni, avevano in anni passati compiuto una scelta simile. Mi sono reso conto che a una persona, più che ad altre, ho spesso guardato con l’occhio curioso ed ammirato che il novizio riserva per il maestro. Giocatore come me, autore di giochi, scrittore, uomo di grande cultura ludica, Dario de Toffoli è a mio parere una delle persone più colte ed interessanti del nostro settore.

Pur non condividendo con lui l’interesse e la passione per il Poker, ho sempre letto con ammirazione i suoi libri sull’argomento e seguo, con puntualità, la sua rubrica/blog di giochi su Il Fatto Quotidiano.

Cosa inusuale per me, e per questo mio blog, voglio dedicare questo puntata di “Di giochi e di vita” ad una riflessione sul Poker, riportando l’incipit del suo articolo e il link per proseguire la lettura. Mi piace sopratutto il suo richiamo ad affrontare l’argomento del gioco d’azzardo in maniera non superficiale, al di là del fatto che questo gioco possa piacere o meno, cosa che ribadisce anche nell’introduzione al suo ultimo libro, Superpoker, edito da Sperling & Kupfer.

A me non piace il poker, non lo gioco e non credo che lo giocherò in futuro, però credo sia utile ed interessante leggere cosa Dario dice in proposito, come era ed è giusto indignarsi contro chi si scaglia contro i giochi di ruolo o in generale chi, con superficialità, cerca di risolvere problemi anche gravi con delle inappropriate cacce alle streghe ….

A voi i commenti …

29 Maggio 2012

Terremoto …

Non so se in questi giorni avrò modo e voglia di scrivere tanto di giochi … purtroppo quel che sta succedendo nella mia Modena, nella bassa (dove è nata è cresciuta mia moglie e dove ancora vivono mio suocero e la nonna Agnese) è davvero impressionante. La terra non sta ferma e la cosa che più mette angoscia, oltre alle immagini delle vite, delle case, delle fabbriche distrutte è il non sapere cosa ti attende, cosa ci attende.

Non c’è un qualcosa di brutto da superare, da lasciarsi dietro per ricostruire: non possiamo dire “è stata dura ma ce l’abbiamo fatta”. C’è qualcosa che ancora è lì, fuori, grande, troppo grande, che si muove e sconquassa tutto. La gente ha paura perché nessuno sa dire di preciso se ci sarà un’altra scossa e dove, quando, quanto grande. E Modena nel complesso è stata colpita marginalmente. Penso a mio suocero, e ai tanti anziani come lui, che nonostante tutto non vogliono lasciare il loro paese, le loro case. Penso alle persone in ospedale, ai bambini piccoli.
I do not know if in these days I will be able to write about games … Unfortunately what is happening in my Modena, in the couuntryside near the town (Where did my wife grew up and where my father in law still live with grandmother Agnese) is really impressive. The earth never stands still and the thing that puts more anguish together with the images of the lives, homes, factories destroyed is not knowing what to expect, what to expect.

There isn’t something bad to overcome, to be left behind to rebuild, we can not say “it was hard but we made it.” There is something that is still there, outside, big, too big, and shatters everything moving. People are afraid because no one knows exactly when and where there will be another shock, when, how big. Modena city was marginally affected. I think of my father in law, and many seniors like him, who nonetheless did not want to leave their village, their homes. I think people in hospital, young children.

21 Maggio 2012

Nomination per lo Spiele des Jahres

Doverosa puntata “di giochi e di vita” dedicata alle nomination dello Spiele des Jahres che, come tutti gli anni, catalizzeranno l’attenzione del mondo ludico per qualche tempo con discussioni, commenti, precisazioni, critiche. Ovvio che la decisione di una qualsiasi giuria trova sempre detrattori e persone pronte a cedere alla logica del pensar male: personalmente, pur non d’accordo con molte delle scelte fatte, ritengo il premio interessante e sempre significativo.

Hanno annunciato proprio stamattina ne nomination per lo Spiele des Jahres, il premio dedicato ai giochi da tavolo più importante a livello mondiale. Le regole per la candidatura a questo premio prevedono che il gioco abbia una edizione tedesca: capita quindi (come nel caso di Qwirkle l’anno scorso) che ci siano titoli nominati già in circolazione da anni.

14 Maggio 2012

Un solo gioco o tanti giochi ?

Buon inizio settimana a tutti.

Oggi vorrei soffermarmi a ragionare se è meglio concentrarsi su pochi giochi ed impararli a conoscere a fondo o se balzare da gioco a gioco in una affannosa ricerca del quello perfetto.

Chiaramente direi cosa è meglio non ha senso, visto che non esiste qualcosa di oggettivo ed anche parlare di gioco perfetto è ridicolo, visto che i gusti sono diversi. Ci sono gruppi di amici che da anni giocano sempre e solo allo stesso gioco, ad esempio Risiko, con serate che ormai sono diventate un rituale consolidato: personalmente non amo particolarmente il gioco ma capisco che ritrovarsi sempre gli stessi e allo stesso tavolo può avere il suo fascino.

12 Maggio 2012

di giochi e di vita …

Come ormai prassi consolidata anticipo l’argomento della mia riflessione del lunedì mattina: un solo gioco o tanti giochi ?

Ovvero, mi piacerebbe ragionare e discutere sul tema di quanti giochi in effetti un normale gruppo di amici, una famiglia, un gruppo di giocatori occasionali è in grado di giocare in un anno ed apprezzare. I giocatori (ed acquirenti) compulsivi come me, ovviamente, macinano giochi a ritmi insostenibili ma spesso i gruppi di amici e/o giocatori occasionali preferiscono concentrarsi su pochi titoli che imparano a conoscere bene.

6 Maggio 2012

Come scegliere un gioco … ovvero sulle recensioni di giochi

[Articolo adatto a tutti: a leggerlo ci si impiega circo 8 minuti]

Più di quindici giorni fa abbiamo fatto un breve tuffo nel variegato mondo dell’informazione ludica, raccogliendo sotto questa parola dal significato non sempre ben definito un po’ tutto quello che parla di giochi: siti, blog, riviste, pubblicazioni, newsgroups, forum sia italiani che internazionali. Nel mio breve articolo, come spesso accade, ci sono state dimenticanze ed imprecisioni: per fortuna la discussione che è seguita ha portato alla luce molti di questi vuoti. Una lettura senz’altro interessante al riguardo è l’articolo a pagina 39 del Numero 1 di ILSA Magazine in cui Tinuz e Fabio ripercorrono la storia dell’informazione ludica (almeno fino ad allora, ovvero un ormai lontano 2007).

In un ideale seguito dell’articolo precedente vorrei oggi fermarmi a riflettere sul problema di come scegliere un gioco prendendolo come spunto per parlare delle recensioni dei giochi da tavolo, un tema sempre molto caldo e dibattuto nel mondo degli appassionati: attendibilità, stile, collusioni, diatribe e ripicche purtroppo ci sono anche nel bel mondo dei giochi da tavolo .

Sto infilando la mano in un vespaio ? Credo proprio di si. Come sempre in questo mio blog esprimo il mio personale giudizio e punto di vista sulla questione, basandomi su quelle che sono le mie esperienze e il mio modo di vedere. Mi ritengo (a torto o a ragione) un esperto del settore ludico con tanti anni di giochi e di recensioni alle spalle e per questo ho maturato la convinzione che anche in questo campo non esiste un’unica verità o, in generale, una verità: ci sono oppinioni, pareri, più o meno importanti e rilevanti e punti di vista.

4 Maggio 2012

di giochi e di vita …

Ciao a tutti, ho deciso di spostare la mia rubrica “di giochi e di vita“, al lunedì, visto che spesso i temi trattati fanno nascere interessanti discussioni che credo si possano sviluppare meglio durante la settimana piuttosto che nel week end.

Conscio di mettere le mie ludiche manine in un vero vespaio, lunedì andrò ad affrontare un tema piuttosto caldo, spesso fonte di discussione nei forum dei giocatori: “Come scegliere un gioco … ovvero sulle recensioni dei giochi“.

20 Aprile 2012

La storia dell’informazione ludica: fa bene la pluralità ?

Ciao a tutti, in questi giorni stanno prendendo il via diversi ed interessanti progetti di informazione ludica ed è quindi lecito interrogarsi se questo proliferare di siti, blog, enzine sia davvero utile al settore … nella mia “infanzia ludica” c’erano solo riviste: Pergioco in primis poi Agonistika, Crom, Kaos … c’era solo quello e ce lo facevamo bastare. Alcuni guardavano all’estero: Vae Victis (1995), Sumo, Spielbox (1981) [Curiosità: stesso anno di nascita del Club TreEmme] …

Oggi chi vuole informazioni sui giochi ha solo da guardarsi intorno: ovvio che avere tante fonti, anche nel campo ludico, può generare confusione ma credo che il valore di una informazione diffusa e particolareggiata sia da perseguire e sostenere. Provo quindi a ripercorre in breve la storia dell’informazione ludica e alla fine a fornire un elenco di quelle che ora sono le risorse ludiche più utilizzate/seguite … ovviamente è la MIA versione della storia e dei fatti e sicuramente ci sono imprecisioni e dimenticanze … non vogliatemene troppo ….

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