Pensieri Ludici: Catacombs
Stamattina anche se è Sabato mi metto al computer. Per il primo anno da quando sono nati i miei due figli sono a scuola anche di sabato e mia moglie al lavoro e quindi mi trovo davanti 4 ore di tempo inatteso, incontaminato … mi sono allora deciso a scrivere un po’ di articoli e recensioni e nella mia lista di cose da fare ci sono alcuni pezzi per ILSA Magazine sui giochi di destrezza e ho al mio fianco Catacombs!
Per chi non lo conoscesse ancora Catacombs è un bellissimo gioco di esplorazione caverne e combattimenti in cui i personaggi devono esplorare stanze pieni di mostri che man mano si parano loro davanti per impedire di raggiungere l’obbiettivo finale. Non sembra nulla di particolarmente originale o innovativo se si trascura il fatto che i personaggi ed i mostri sono rappresentati da dischetti di legno che vengono “criccati” e tutte le regole del gioco ruotano intorno a questa meccanica: la palla di fuoco è un piccolo dischetto con cui colpire i nemici mentre l’incantesimo scudo è un bel pataccone di legno che si frappone tra il mago e i suoi avversari.
Even if it is Saturday morning I’m in fron of tmycomputer. For the first year since they were born my two children are both at school on Saturdays and my wife is working too and then I got four hours of unexpected free time … I then decided to write some articles and reviews and on my list of things to do there are some review for ILSA Magazine on dexterity games and I’m faced with Catacombs!
For those who do not know it yet Catacombs is a beautiful game of exploration and fighting in caves where the characters have to explore rooms full of monsters trying to prevent them from reaching the ultimate goal. It does not seem anything particularly original or innovative, if we neglect the fact that the characters and monsters are represented by wooden disks that are “flicked” and all the rules of the game are built around this great and simple mechanic: the fireball is a small disk while the spell shield is a nice great wooden disk that stands between the wizard and his opponents.