10 Aprile 2015

PLAY And The City: il “fuori salone” del Festival del Gioco

Manca oramai davvero pochissimo all’inizio della settima edizione di PLAY ed ecco a voi gli eventi del “fuori salone”, ovvero gli appuntamenti in città per passare le serate del Festival contrinuando a giocare e magari, perchè no, cogliere finalmente l’occasione di conoscere anche altri luoghi di Modena, al di là del quartiere fieristico.

Si inizia oggi con due importanti appuntamenti: la Tavola Esagonale, su Gioco e Formazione, alla biblioteca delfini di Modena. Inizio alle ore 9:30 e conclusione alle 18:30. A seguire, sempre alla Delfini, incontro con l’ospite internazionale Ivan Zalac e partite a Radio Londra in versione gigante.

Al pomeriggio in centro presso l’ostello San Filippo Neri, a partire dalle ore 14, 70 anni dopo, un bellissimo LARP a tema Resistenza organizzato da Cybermaster.

Tutta la giornata si potrà giocare presso la sede del Club TreEmme, in Via Paltrinieri 80 e alla sera si svolgerà la mitica Asta Tosta. Per gli amanti dei LARP continuano gli appuntamenti di PLAY Larp 2015 con un incredibile avventura dentro la Torre Ghirlandina di Modena. Avrete così l’occasione di visitare il monumento simbolo della nostrra città in maniera giocosa grazie a Inumanesimo degli Etemenanki. Sempre venerdì sera, dopo il grandissimo successo dell’edizione 2014, torna Delitto al Museo al Palazzo dei Musei. Per chi vuole invece mangiare giocando c’è la cena con delitto by I Maggiordomi al Ristorante la Secchia Rapita di Modena.

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12 Novembre 2014

Il Gioco dell’anno 2014

Quando ho iniziato questa rubrica mi sono concesso il lusso ed il piacere di farvi da guida nel mondo del gioco da tavolo scegliendo di volta in volta quali titoli presentarvi. Una cosa che sono abituato a fare con bambini, genitori, insegnanti ed amici.

Siamo ancora nei primi mesi della scuola e ho già in programma interventi in oltre 45 classi della mia città a cui si aggiungono la formazione alle insegnati e diversi momenti di gioco/riflessione con i genitori: vedrò oltre 800 bambini e non so quanti adulti rivestendo il ruolo del “Ludologo”, l’esperto di giochi. Non mi lamento, “è forse il mestiere più bello del mondo”, come mi ha detto deciso un giorno un bambino di seconda elementare, guardandomi con aria sognante fisso negli occhi.

1 Settembre 2014

Il gioco come strumento didattico nella scuola secondaria: teoria e pratica

Come ormai consuetudine negli ultimi anni il Comune di Modena ed in particolare MeMO organizzano una giornata di aggiornamento per le insegnanti sul tema del gioco come strumento didattico, esaminato sotto diversi punti di vista.

La formazione si terrà presso il MeMO, in Viale J. Barozzi 172 (Modena), lunedì 8 Settembre a partire dalle 9:30

Quest’anno l’attenzione sarà rivolta principalmente alle scuole secondarie, di primo e secondo grado.

Mi sono impegnato in prima persona per pensare ed organizzare questa giornata di formazione, cercando di chiamare esperti che potessero approfondire aspetti diversi della didattica ludica: dalla didattica della storia (con il prof. Antonio Brusa) alla didattica della scienza fatta con giochi di ruolo dal vivo (Matteo Bisanti ed Andrea Castellani), dall’avvio alla programmazione utilizzando Scratch (Walter Martinelli e Maria Donzello) al gioco come veicolo di competenze nella scuola secondaria (Andrea Ligabue). Coordinerà la giornata Giulia Ricci dell’Istituto Storico di Modena

Con le nuove Indicazioni la didattica ludica, per la prima volta, è indicata come uno degli strumenti di apprendimento, uscendo così dal novero delle didattiche alternative. La giornata, rivolta agli insegnanti di scuola secondaria di 1° e 2° grado, si propone sia come momento di formazione che come luogo nel quale conoscere e sperimentare la didattica ludica attraverso momenti laboratoriali.

6 Giugno 2014

I 10 migliori giochi da tavolo per famiglie

Mi capita spesso che amici, conoscenti, insegnanti con cui collaboro, genitori degli amici dei miei figli mi facciamo domande del tipo “quali sono i 10 migliori giochi da tavolo, secondo te ?”. Mi rendo conto che molto spesso ho una atteggiamento evasivo e mi trovo a non saper rispondere con prontezza: comincio a fare dei distinguo e dire cose del tipo “dipende da cosa cercate” o “dipende da quanti siete” o anche “cercate qualcosa di impegnativo o di leggero ?”, non rendendomi conto che spesso sono domande a cui il mio interlocutore, senz’altro più digiuno di me di giochi, difficilmente riesce a dare una riposta. Girando per la rete o sfogliando giornali e riviste, leggo e vedo articoli scritti da giornalisti esperti, non certo di giochi, che snocciolano con sicurezza liste al 99% delle volte fatte dai soliti grandi classici del passato quali Monopoly, Risiko, Scarabeo, Cluedo e Trivial Pursuit, se non addirittura Il Gioco dell’Oca. Facile, mi dico, fare una selezione di 10 titoli quando ne conosci 20-30 al massimo tra cui scegliere. Ma io a casa possiedo quasi 2000 giochi da tavolo e ne ho giocati molti di più … come faccio a sceglierne solo 10 ?

Ho deciso allora di fare anche io la mia lista, contestualizzandola, ovvero rispondendo ad una domanda: “Quali sono, secondo te, i 10 migliori giochi da tavolo per famiglie ?”. Non voglio dire i 10 grandi classici o i giochi che hanno fatto la storia. Ma i migliori, ovvero i più divertenti/adatti/simpatici. Come in una partita ad Indovina Chi, ho già definito due criteri importanti che mi permettono di fare una bella selezione: giochi da tavolo e per famiglie.

9 Maggio 2014

Ticket to Ride è un buon gioco per le scuole ?

Quest’anno nel mio lavoro con le classi terze (8-9 anni) e per il progetto con l’International School di Modena (bambini dagli 8 anni in su) ho deciso di utilizzare Ticket to Ride. Non c’è ombra di dubbio che il grande successo di Alan R. Moon, che festeggia quest’anno il suo decimo compleanno, vincitore tra l’altro dello Spiel des Jahres e dell’International Gamers Awards sia un ottimo gioco di strategia (non a caso è nella top 100 di BGG e al settimo posto nella categoria dei migliori giochi per famiglie) ma è davvero adatto per una attività didattica nelle scuole ?

In questo articolo cercherò di spiegare il motivo della mia scelta sperando di dare utili informazioni a chi, come me, ha deciso di utilizzare l’enorme potenzialità dei giochi da tavolo nello sviluppo delle competenze dei bambini.

29 Aprile 2014

Laboratorio pomeridiano giochi scuola primaria

Ciao a tutti

questa settimana ho concluso per il settimo anno consecutivo i laboratori pomeridiani di giochi nella scuola primaria dei miei figli dove vado non come “esperto” di giochi ma come papà, supportato da altri genitori che come me prestano volontariato in attività varie ad integrazione di quello che è il Piano di Offerta Formativa (POF) della scuola. Un’iniziativa impegnativa ma secondo me molto bella, sia per i bimbi che per i genitori. Esperienza, purtroppo, non sempre gradita dalle scuole che spesso si trovano vincolate da leggi e norme (sopratutto quelle sulla sicurezza) che non rendono facile la concessione dei locali per queste iniziative, seppur previste dal POF.

Fortunatamente gli ostacoli burocratici negli anni non sono stati insormontabili (essenzialmente a parte qualche modulo e il doversi adeguare a giorni ed orari imposti dalla direzione) e nel complesso c’è stato un sostegno/entusiasmo sufficiente da parte dei professori e della direzione didattica da permettermi di arrivare al settima edizione.

Cerco qua di descrivere l’esperienza ad uso e consumo di altri che vogliano provare a cosa analoga nelle loro scuole …

17 Dicembre 2013

Per un Natale pieno di giochi …

Il Natale ormai si avvicina ed è uno dei pochi momenti dell’anno in cui tutte le famiglie si ritrovano attorno ad un tavolo. Quale occasione migliore per giocare con i propri figli e famigliari. La tombola natalizia fa parte della tradizione Italiana ma, come ben sapete, non sono un amante dei giochi (o meglio, dei “non giochi”) in cui conta solo la fortuna. Si può stare assieme, divertirsi, ridere e passare un pomeriggio o una serata serena senza dover per forza giocare a tombola, un gioco che personalmente non credo trasmetta valori molto diversi rispetto alle “macchinette” o ai “giochi d’azzardo” contro cui tutti ci scagliamo. Ci sono tanti giochi che si possono fare, a mio parere più divertenti e che magari possono insegnare ai nostri figli qualcosa.

30 Ottobre 2013

Novità di Essen che troverete a Lucca

Ciao a tutti, sono appena tornato da un intenso fine settimana di giochi alla Fiera del Gioco di Essen. Per i più anglofoni un report quasi giornaliero delle mie avventure ludiche assieme a Caterina su Opinionatedgamers.com.

Ciao a tutti, sono appena tornato da un intenso fine settimana di giochi alla Fiera del Gioco di Essen. Per i più anglofoni un report quasi giornaliero delle mie avventure ludiche assieme a Caterina su Opinionatedgamers.com.

Qua di seguito alcune brevi note su quello che ho visto/provato e che potrete trovare a Lucca Comics & Games nei prossimi giorni …

17 Ottobre 2013

Augustus vince il premio Gioco dell’Anno

Ieri la giuria del premio gioco dell’anno ha emesso il suo verdetto. Tra i cinque finalisti è stato scelto Augustus, di Paolo Mori, edito in Italia da Oliphante.

Un gioco sulle cui potenzialità nessuno aveva dei dubbi, vista anche la nomination per lo Spiel des Jahres.

Questa la motivazione della scelta della giuria

26 Settembre 2013

Il gioco dell’anno: nomination e considerazioni

Ieri, dopo oltre due mesi di test, sono state annunciate le 5 nomination per Il Gioco dell’Anno, il nuovo premio riservato al mondo del gioco da tavolo che ha preso il posto del Best of Show. Ho seguito da vicino la genesi di questo premio perché da anni credo che sia utile al nostro mondo del gioco Italiano un premio che sia davvero un Gioco dell’Anno e possa emulare l’effetto benefico che ha avuto sul mercato e sulla cultura del gioco lo Spiel des Jahres in Germania.

Leggendo il regolamento devo dire che trovare al punto 1 “Scopo del concorso “Gioco dell’Anno” è promuovere e valorizzare il gioco come bene culturale nelle famiglie e nella società tramite la scelta di un “Gioco dell’Anno” secondo i criteri illustrati al capitolo 4.” mi ha fatto molto piacere. Credo che in Italia ci sia bisogno di un premio che possa fungere da indicazione per le famiglie, per il grande mondo dei potenziali giocatori. I veri giocatori, quelli che come me macinano decine (se non centinaia) di giochi all’anno, non hanno bisogno certo di qualcuno che gli venga a dire cosa è bello e cosa no. Ci sono i siti degli editori con i regolamenti online, le recensioni online, i video, i forum, gli eventi ludici … credo che un appassionato di giochi davvero interessato difficilmente potrà arrivare a comprare un gioco senza in realtà già sapere quasi con certezza che prodotto si troverà tra le mani. Per i giocatori ci sono poi premi come l’international Gamers Awards, i BGG Golden Awards, il DSP, contro le cui giurie (o risultati) scagliarsi. Tanto nessun premio o nessuna giuria potrà mai soddisfare il palato fine del giocatore appassionato che non è certo disposto ad ascoltar consigli da chicchessia, o che, giustamente, ha gusti particolari e diversi, spesso in contrasto con quelli di un altro appassionato.

E allora a cosa serve un premio ? Purtroppo, il grande mondo al di fuori della cerchia dorata degli appassionati e delle associazioni, è fatto di persone che non sanno neanche cosa siano Carcassonne e Coloni di Catan, figuriamoci se conoscono Terra Mystica o Bora Bora. Questo lo sto sperimentando sulla mia pelle andando nelle scuole, facendo formazione. Alla classica domanda, fatta a bambini e docenti, che giochi conoscete e/o giocate ? La risposta è nel 99% dei casi “Monopoli, Risiko, Scacchi, Dama, Il Gioco dell’Oca … qualcuno conosce Cluedo, qualcuno Trivial Pursuit, Uno .. .a già, si è vero, ci gioco sempre con mio cugino al mare … la briscola … il nonno mi sta insegnando tresette!” …

Da questo pubblico di potenziali beneficiari di un briciolo di cultura ludica non si può certo pretendere che prendano da uno scaffale, leggano le regole e giochino Puerto Rico, Twilight Struggle o Alta Tensione … o almeno, non si può pretenderlo nel breve termine. Servono giochi che possano essere da loro comprati, imparati e giocati in autonomia. Serve qualcuno che dica ai negozianti “questi giochi li puoi consigliare con sicurezza e vedrai che il tuo cliente sarà soddisfatto”. Servono indicazioni per i ludotecari, purtroppo non sempre aggiornati sulle nuove uscite, sugli acquisti da fare. E allora ben venga il primo criterio di giudizio esposto al punto 4 del regolamento del gioco dell’anno “Verrà valorizzata la capacità del gioco di diventare un portale d’ingresso nel mondo del gioco e di spingere il gioco come fenomeno nella società. A questo proposito verrà valutata anche la capacità del gioco di funzionare con il target di età e numero di giocatori indicato sulla confezione.”

Ma andiamo a vedere quali giochi la giuria ha selezionato quest’anno ….

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