A che gioco giochiamo 01-11-2010

1 Novembre 2010 0

Modenesi sugli scudi a Essen

la Gazzetta di Modena — 01 novembre 2010 pagina 09 sezione: AGENDA E LETTERE

Giorni interessanti per il mondo del gioco italiano con l’evento ludico più importante di Italia: fino a oggi si svolge il “Lucca Comics & Games”, il festival toscano del fumetto e del gioco ogni anno più ricco di eventi, meeting, personalità e conferenze. Forse non il posto migliore per provare nuovi giochi, ma una vetrina di primissimo piano che attira i riflettori. Intanto sono stati annunciati anche i finalisti per il Best of Show, il premio al miglior gioco dell’anno che ogni anno viene assegnato a Lucca (www.luccacomicsandgames.com).

E’ invece proprio di questi giorni la notizia che la manifestazione modenese “Play: festival del gioco” è candidata come miglior festival emergente al Festival dei Festivals di Bologna (www.festivaloffestivals.org). Prosegue nel frattempo l’attività del Club TreEmme, con sede in via Paltrinieri 80, che a gennaio compirà 30 anni (www.treemme.org). Si cominciano a trarre le prime somme della fiera del gioco di Essen dove gli italiani hanno partecipato in massa. La classifica dei giochi più apprezzati dal pubblico del fiera, vede Olypmus di Andrea Chiarvesio (Stratelibri) al quinto posto, Vinhos (What’s Your Games?) all’ottavo posto e Florenza del debuttante editore piacentino Placentia Games al nono posto. Tra i tanti giochi spiccava senz’altro Mord im Arosa di Alessandro Zucchini cui l’editore tedesco Zoch ha dedicato uno stand intero. Ma sono stati davvero tanti gli italiani che intraprendono la strada dell’inventore di giochi. Interessante in tal senso la lettura del libro “Elementi di Game Design” di Marco Valtriani (www.lulu.com). Valtriani descrive, in poco più di 100 pagine, la storia del gioco da tavolo, soffermandosi sulle meccaniche, sui diversi stili e generi, per concludere con consigli agli aspiranti autori. Il libro ha la prefazione di Michele Mura (Lungarno e Jeruasalem) e la postfazione di Andrea Chiarvesio (Kingsburg ed Olympus).

Andrea Liga Ligabue

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